La PCOS (sindrome dell'ovaio policistico) è la patologia endocrina più frequente nelle donne in età riproduttiva e si manifesta con una serie di sintomi legati alla comparsa di microcisti in almeno un ovaio. Da un punto di vista sintomatologico si può presentare da quadri dominati da una sintomatologia leggera e sfumata, fino a forme severe e ben conclamate.
Recentemente, uno studio condotto dalla Dr. Rosanna Apa dell'Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica dell'Università Cattolica di Roma e realizzato in collaborazione con l'Istituto di Cardiologia dell'Ateneo, ha dimostrato come la PCOS aumenti il rischio di insorgenza di eventi cardiovascolari e malattie metaboliche in donne affette. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista internazionale 'Fertility e Sterility'.
Lo studio ha evidenziato come nel sangue periferico di donne con PCOS ci sia un netto aumento della presenza di una sottopopolazione di linfociti T (linfociti T CD 28 null). Inoltre, altre ricerche hanno mostrato un' associazione tra PCOS e diverse alterazioni patologiche come aumento dei trigliceridi con effetto di ostruzione dei vasi arteriosi, e insulino-resistenza, condizione che porta all'insorgenza di diabete.
La sindrome dell'ovaio policistico si presenta, dunque, come una patologia da tenere fortemente sotto osservazione nelle donne affette; Sopratutto per la prevenzione delle complicanze cardiovascolari a cui può andare incontro la paziente.